Verso Vettignè

Domenica 18 settembre le associazioni dell’Armanac e degli Amici della via Francigena di Santhià organizzano una nuova camminata attraverso la nostra campagna, a cui vi invitano a partecipare.

Questa volta la meta è Vettignè. Si cammina per una quindicina di chilometri in mezzo alle risaie pronte per la raccolta del riso, per cui attraverseremo un mare dorato, percorrendo strade secondarie, perlopiù sterrate.

Il programma prevede prima la celebrazione della messa nella piccola chiesa di San Sebastiano, nella zona del Cason Vecchio, e poi il pranzo all’interno del castello di Vettignè. La messa sarà celebrata da Monsignor Giuseppe Cavallone, per noi santhiatesi l’indimenticato don Pino.

All’interno del borgo verranno inoltre esposti alcuni dei lavori eseguiti dagli studenti del corso di Architettura del Politecnico di Torino, relativi allo studio e a ipotesi di restauro del complesso di Vettignè: gli stessi universitari saranno presenti ad illustrare i loro lavori.

L’orario di ritrovo è alle 8.00 in piazza Roma, mentre la messa è fissata per le 11.30 e il pranzo alle 13.15.

Il ritorno a Santhià avverrà con mezzi propri; per chi ha ancora voglia di camminare e vuole tornare a piedi, è previsto anche il ritorno a piedi (un paio d’ore).

Per informazioni e prenotazioni, telefonare a 349/1439759, oppure mandare un’email a gianpaolo.falletti@tiscali.it oppure info@santhiasullaviafrancigena.it.

Vi attendiamo numerosi!

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Cosa facciamo

La Compagnia dell'Armanàc si propone come piccolo laboratorio aperto di idee per la valorizzazione della cultura locale, del territorio santhiatese, vercellese, piemontese in genere. Non senza attenzione per gli spunti provenienti da "altre" culture, da "altre" conoscenze, convinti che l'incontro e lo scambio arricchiscono e contribuiscono alla pacificazione. E' così che organizziamo serate con proiezioni di documentari, mostre fotografiche, presentazioni di autori e di opere, eventi musicali, camminate in mezzo al paesaggio con visite a siti e luoghi di interesse antropologico. Realizziamo cortometraggi e in alcuni casi pubblichiamo libri. Crediamo nell'"estetica dell'etica" e per questo ci siamo iscritti a Libera, l'associazione di don Ciotti che si batte contro le mafie.