Santhià, 13 gennaio 2023

BILANCIO SOCIALE COMPAGNIA DELL’ARMANAC dal 2020 al 2023

La pandemia conseguente alla diffusione del Covid19 ha influito profondamente sull’andamento delle attività culturali della nostra associazione. I tesseramenti dal 2020 hanno subito una battuta d’arresto, il che non ha impedito di riattivarci appena possibile con una serie di eventi presso la Biblioteca comunale di Santhià.

Il fatto di avere a disposizione un discreto fondo e la riduzione delle spese ci ha stimolati a contribuire con azioni solidali alle difficoltà causate dalla pandemia. In tale ottica, nel 2020, abbiamo versato 500 euro al progetto comunale “Da famiglia a famiglia” e 360 euro all’ASL di Vercelli.

Nessuna attività pubblica è stata svolta in tale anno.

Nel 2021 abbiamo collaborato con il Comune per le iniziative di “Estate con noi” e del Natale.

Inoltre sono stati presentati due libri, uno della giovane Francesca Memoli, Segue

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Il sentiero nascosto

CONVERSAZIONI D’INVERNO 2024

Giovedì 25 gennaio, ore 21,00, Santhià Biblioteca comunale

MATTEO DITOMMASO, classe 1978, nato a Cerignola, divenuto santhiatese agli inizi degli anni Novanta, si è poi trasferito in Lombardia dove presta servizio permanente come Vigile del Fuoco, presenta il suo romanzo liberamente tratto da esperienze reali: “Il sentiero nascosto”. Come egli stesso conferma, è uno dei pochi Vigili del Fuoco a non essersi mai vaccinato contro il covid, che ha contratto in forma lieve per ben tre volte, venendo in tal modo equiparato ai vaccinati e potendo così continuare a lavorare.
Appassionato di ultramaratone e viaggi in solitaria a passo d’uomo, durante il periodo del covid ha deciso di sfidare se stesso e il destino fino ad arrivare più lontano di quanto abbia mai fatto nella sua vita. Le vicende di questa sfida trovano posto nella narrazione, intrecciate a vicende umane e contornate da riflessioni inserite nel contesto della pandemia. Una scrittura scorrevole per un argomento che lo rende accattivante per un’ampia platea di lettori.
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La presentazione sarà preceduta dalla proiezione di un corto della durata di 12 minuti, dal titolo in dialetto piemontese “La pëssia” (la molletta da bucato), realizzato da UMBERTO BOLZON che ha trasporto in versione cinematografica, avvalendosi di attori non professionisti dell’area santhiatese, di un esilarante racconto di LUCIO BECCARI, segnalato in una passata edizione del concorso letterario Jacopo Durandi.
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Il sangue dell’Arcangelo

CONVERSAZIONI D’INVERNO 2024

Venerdì 19 gennaio, ore 18,00, Santhià, Biblioteca comunale

ROSELLA MILANO, di origini santhiatesi, si presenta al pubblico con un romanzo giallo ambientato nel 2019 nei territori del canavese. Una narrazione accurata e accattivante che intreccia la cronaca riguardante il lavoro delle Forze dell’Ordine, interpretato dall’umanissimo maresciallo Michele Milazzo, le storie di un
gruppo di amiche alla ricerca di se stesse, che si abbandonano a dissacranti confidenze sulle loro esperienze sessuali e le riflessioni in prima persona di una di queste amiche, alle prese con gli interrogativi esistenziali della moderna quotidianità. Su tutto aleggia un’aura di misticismo che suggestiona il lettore grazie anche alla resa narrativa della scrittura.
L’autrice, un passato impegno da giornalista e amministratrice, promotrice di eventi culturali, ora pensionata, è alla sua terza esperienza letteraria, dopo Terrae Animae del 2005 e Libretto di risparmio al portatore del 2022.
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Natale in rosa…

MERCOLEDI’ 6, ore 21,00, in Biblioteca a Santhià, la presentazione di un’opera intensa e ricca di suggestioni emotive di Ornella Grazio Bobba… Vi aspettiamo!

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Libro “A Santhià… tanti anni fa”

Finalmente è disponibile il volume che illustra Santhià e i suoi abitanti in 80 anni di immagini suggestive, dal 1900 al 1980.

Quasi 500 rarissime fotografie a suo tempo pubblicate sul gruppo FB omonimo in un libro formato 17 x 24, 300 pagine.

Sarà presentato presso la Biblioteca Civica di Santhià venerdì 1 dicembre 2023 alle ore 21,00.

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Bellissimi reportage!

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Appuntamento col SERMIG

In occasione della “Giornata Mondiale dell’eradicazione della povertà” (martedì 17/10), Mercoledì18 Ottobre alle ore 20.30, la Biblioteca di Santhià ospita don Andrea Bisacchi della Fraternità del Sermig (Servizio Missionario Giovani) di Torino. Monastero metropolitano, ex arsenale di guerra che dal 1983, grazie al lavoro di migliaia di giovani lo hanno trasformato in Arsenale di Pace. E’ un luogo di incontro di culture, religioni, schieramenti diversi per conoscersi, dialogare, camminare insieme. E’ una casa sempre aperta per chi cerca un soccorso: madri sole, carcerati, stranieri, persone che hanno bisogno di cure, di casa, di lavoro, ma a volte, anche solo di conforto, ascolto, silenzio e preghiera. In collaborazione con Claudia Ulliana, Assessore allePolitiche Sociali, don Andrea ricorderà lo scopo per cui è nato il Sermig, ovvero combattere la fame nel mondo con opere di giustizia, promuovere lo sviluppo e praticare la solidarietà verso i più poveri e questa nostra serata, organizzata tra i settori Sociale e Cultura dell’Amministrazione Comunale di Santhià sarà proprio imperniato sul tema della povertà, nelle nostre città, nel mondo e di quanto uno spirito di solidarietà radicato e profondo possa essere luce in fondo al tunnel per qualcuno che da lì, parte il suo cammino a volte, per Ricominciare, con altri occhi.
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Gustosa serata

Prosegue con il secondo appuntamento del programma di ALCHIMIE D’AUTUNNO

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Alchimie d’autunno

L’Amministrazione comunale di Santhià in collaborazione con la Compagnia dell’Armanàc presenta il calendario delle iniziative culturali autunnali

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Straordinario viaggio nel Biellese alla scoperta di realtà suggestive in una guida originale presentata da tre autrici del libro

VENERDI’, 8 OTTOBRE 2021, ORE 21 – SANTHIA’, BIBLIOTECA COMUNALE

Succede, raramente ma succede, di capitare quasi per caso da qualche parte a pochi chilometri da casa e scoprire delle realtà meravigliose e interessanti che non avremmo mai immaginato di trovare in quel posto.

Ebbene, questa è la sensazione che si prova sfogliando la guida che quattro autori (tre donne e un uomo) hanno realizzato su Biella e dintorni, riuscendo persino a convincere un colosso editoriale tedesco come Emons a pubblicarla, prima in italiano ed ora anche in inglese.

111 luoghi di Biella che devi proprio scoprire” è il titolo e le tre autrici (l’autore ha un impegno) saranno presenti la sera di venerdì 8 ottobre presso la Biblioteca comunale di Santhià, inaugurando la ripresa delle iniziative culturali della Compagnia dell’Armanàc, in collaborazione con Vobis, i volontari della Biblioteca.

L’incontro con le brillanti autrici rappresenta una gradevole occasione per immergersi in un territorio limitrofo a Santhià, spesso sorprendente per la ricchezza di chicche sia architettoniche che artistiche, ma anche naturalistiche ed enogastronomiche che possiede.

La guida è organizzata in 111 brevi monografie redatte in un piacevole stile narrativo. E’ bene ricordare infatti che gli autori costituiscono un gruppo di appassionati della scrittura e della comunicazione, con al loro attivo numerosi traguardi sia di formazione che di riconoscimenti, nonché iniziative di animazione letteraria nel corso di eventi privati e pubblici.

Le autrici che intratterranno il pubblico la sera dell’8 ottobre sono Vittoria Bazzan, Monica Gasparini e Barbara Sartorello. Merita compiere questo viaggio insieme a loro nel territorio biellese e merita conoscerle di persona per apprezzarne il frizzante entusiasmo che le anima e che trasmettono agli ascoltatori.

Il Green pass è d’obbligo.

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INIZIATIVE SOLIDALI

La nota situazione rende impossibile l’attività della nostra associazione che per l’anno in corso aveva in programma numerose serate in biblioteca, presentazione di libri e anche qualche uscita fuori porta.
Non abbiamo neppure fatto in tempo a convocare l’assemblea annuale e avviare la campagna tesseramento. Se ne riparlerà in autunno, speriamo.
MA NON PER QUESTO VOGLIAMO STARE CON LE MANI IN MANO !
All’attivo, abbiamo 1.751,50 euro, frutto dei tesseramenti e qualche altra iniziativa e destinati eventualmente a rimborsi spese o riconoscimenti a relatori esterni. Nel 2019 non abbiamo praticamente avuto spese, se si eccettuano quelle bancarie.
Penso, in accordo con i consiglieri, che non sia giusto lasciare questa somma  ammuffire interamente in banca quando corre un’emergenza come questa.
Pensiamo, anzi, che tutte le associazioni santhiatesi potrebbero fare qualcosa, come alcune già hanno fatto. Invitiamo le altre a seguire questi esempi.
DAL CANTO NOSTRO ABBIAMO PENSATO A 2 INIZIATIVE:
1. VERSEREMO EURO 500 SUL CONTO DEL PROGETTO COMUNALE “Da famiglia a una famiglia” che manifesta un forte bisogno di fondi, e in segno di gratitudine verso l’Amministrazione Comunale che ci mette a disposizione la Biblioteca.
2. Avviamo una campagna di tesseramento online I CUI PROVENTI SARANNO INTERAMENTE DEVOLUTI ALL’ASL DI VERCELLI, in segno di riconoscimento verso tutti i sanitari e gli operatori che danno l’anima in questi giorni per la nostra salute.
COME FARE?
Un semplice bonifico online di euro 10 (dieci) con causale: “Tesseramento Armanàc 2020 + proprio indirizzo email”   intestato a COMPAGNIA DELL’ARMANAC sul seguente IBAN: IT54Z0609044770000053005344 (copiare e incollare!) – Biverbanca di Santhià
E’ fondamentale scrivere correttamente il proprio indirizzo email perchè così vi manderemo la tessera e il resoconto dell’operazione.
SIAMO SOLIDALI, nel nostro piccolo contribuiamo a sentirci più uniti e grati a chi lavora per noi e insieme DIAMO FORZA ALLA COMPAGNIA DELL’ARMANAC CON LA NOSTRA ADESIONE! (anche il presidente versa la sua quota, in questo caso tripla per incoraggiamento)

L’operazione si chiude SABATO 11 APRILE.
Non aspettare, non dimenticarti, provvedi subito!

Grazie e Auguri per tutto!
Il Presidente
Luigi Zai
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La Passione di Sordevolo a Santhià

Martedi’ 21 Gennaio, ore 21 – Santhià, Biblioteca comunale

Uno spettacolo di teatro corale popolare più che sacra rappresentazione, una manifestazione unica al mondo per le sue dimensioni e per la quantità di repliche che, dopo cinque anni, torna a proporsi al pubblico nazionale e internazionale.
E’ un’occasione per il piccolo centro di Sordevolo adagiato nelle prealpi biellesi di allargare l’interesse alle sue notevoli risorse culturali e paesaggistiche. Anche per questa operazione di promozione è stata redatto un  volume illustrato a metà tra il saggio e la guida, con ampia trattazione della storia della Passione, le cui origini risalgono al Quattrocento e che si replica con una certa continuità dall’Ottocento, nonché del complesso e curioso iter che porta alla sua messa in scena. Ampio spazio è riservato alla descrizione di architetture, storia, tradizioni, specialità culinarie di un territorio, quello di Sordevolo, da rivalutare, considerato che in passato fu oggetto di un importante flusso di soggiorni estivi, al punto che, nella prima metà del secolo scorso, era meta di vacanza da parte di insigni figure della cultura italiana, come Benedetto Croce, Cesare Pavese, Leone Ginzburg, Norberto Bobbio, Lalla Romano, l’editore Frassinelli e altri. Questo gruppo di intellettuali antifascisti, negli anni Trenta e Quaranta, si davano appuntamento presso la Villa delle Punte, appartenente al poeta e politico Franco Antonicelli, costituendo un “collettivo spirituale e morale”, baluardo delle coscienze in tempi difficili.

La guida, edita da Botalla di Biella (“Sordevolo, dove la Passione opera”, cm. 22×22, pagg. 216, 20 euro, con abstract in lingua inglese) è stata curata dalla giornalista torinese, esperta di arte e storia, Carla Gutermann e redatta nella sezione antropologica da Luigi Zai, mentre la parte più consistente, relativa alla descrizione del territorio, da Marco Roggero, entrambi santhiatesi, anche se da poco emigrati in area biellese. Le 250 fotografie sono opera di dieci fotografi, anche se la maggior parte scattate da Marco Roggero, mentre quelle relative allo spettacolo dallo studio Perini.

A Santhià, come presto in altri centri del Piemonte, verrà raccontata. anche con l’ausilio di immagini, la Passione nei suoi aspetti più sensazionali e anche curiosi, la complessa macchina organizzativa, il casting, il back stage e soprattutto lo speciale “microclima” che coinvolge l’intera comunità in una sorta di fusione e quindi di ricostituzione di ruoli e appartenenze che fanno di questa rappresentazione corale davvero un fenomeno socio-antropologico che si riscontra solo in minima parte e per breve periodo in altre manifestazioni tradizionali della Penisola.
Il tutto in vista di ritrovarci ad assistere allo spettacolo nel corso di una delle trentasei repliche, comprendendo le quattro recitate dai bambini e magari di soffermarci ad apprezzare la bellezza e la tranquillità che avvolge il borgo e il paesaggio sordevolese.

Al termine ci saluteremo con un brindisi.

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Cosa facciamo

La Compagnia dell'Armanàc si propone come piccolo laboratorio aperto di idee per la valorizzazione della cultura locale, del territorio santhiatese, vercellese, piemontese in genere. Non senza attenzione per gli spunti provenienti da "altre" culture, da "altre" conoscenze, convinti che l'incontro e lo scambio arricchiscono e contribuiscono alla pacificazione. E' così che organizziamo serate con proiezioni di documentari, mostre fotografiche, presentazioni di autori e di opere, eventi musicali, camminate in mezzo al paesaggio con visite a siti e luoghi di interesse antropologico. Realizziamo cortometraggi e in alcuni casi pubblichiamo libri. Crediamo nell'"estetica dell'etica" e per questo ci siamo iscritti a Libera, l'associazione di don Ciotti che si batte contro le mafie.