Serata dedicata al castello di Buronzo

MARTEDI’ 12 FEBBRAIO, ORE 21,00 BIBLIOTECA COMUNALE DI SANTHIA’

Il castello consortile di Buronzo e il suo borgo saranno protagonisti martedì 12 febbraio alle ore 21 presso la Biblioteca comunale di Santhià .
Pochi si rendono conto che Buronzo ha la fortuna di possedere un imponente centro storico sormontato da un castello che solo da 10 anni è stato restituito restaurato ai potenziali visitatori  e che oggi sempre più spesso è sede di importanti eventi culturali.
“Una terra tutta di bei palazzi adorna” fu definita da Goffredo Casalis nel 1848 e, a far luce sulle vicende storiche della prestigiosa famiglia, protagonista della fioritura del borgo, i “signori di Buronzo” o “di Casalvolone”, discendenti da un Guala, vassallo dei re d’Italia Berengario II d’Ivrea e Adalberto suo figlio, sarà lo storico Gabriele Ardizio che ha curato e in parte redatto un’agile, ma densa guida di Buronzo e del suo castello.
Il docente, con l’ausilio della proiezione di immagini, illustrerà i vari aspetti trattati dal libro. Si va dai Signori di Buronzo, appunto, – e all’avvicendarsi della loro fortuna – alla complessità del “consortile”, al contesto storico e ambientale antecedente il castello, alla vita nel maniero fra il XVII e XVIII secolo, alla descrizione del castello restaurato, alle sue caratteristiche costruttive, ai luoghi sacri circostanti, alla terra del riso della Baraggia.
Una consistente massa di informazioni e di curiosità che non mancheranno di affascinare quanti saranno presenti all’evento.
La serata inaugura il nuovo anno di eventi organizzati dalla Compagnia dell’Armanàc che intende valorizzare sempre più i beni culturali del territorio santhiatese e circostante, fra i quali si annovera anche il castello di Roppolo, recentemente riaperto e arricchito di pregevoli opere d’arte e arredi e che sarà meta di una prossima uscita da parte dell’associazione.
BURONZO. GUIDA AL CASTELLO E AL BORGO. Pagg. 64, 2018, Edizioni Kalincanto (www.kalincanto.com)
Il libro è stato promosso dal Comune di Buronzo nell’ambito del progetto Consortium 2017-2018, sostenuto in larga parte dalla Compagnia di San Paolo. I testi appartengono ad autorevoli personalità accademiche e della cultura quali Gabriele Ardizio in primis, Nadia Botalla Buscaglia, Mario Coda, Palmina d’Alessandro, Eleonora Destefanis,  Davide De Riu, Francesca Garanzini, Luisa Clotilde Gentile, Viviana Maria Gili, Enzo Givone, Cinzia Lacchia, Alessandro Zonari. Con suggerimenti bibliografici per approfondire.
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Bilancio sociale e finanziario dell’Associazione

La trasparenza è il nostro motto.

Di seguito pubblichiamo il bilancio preventivo dell’anno 2018 e quello preventivo del 2019.

L’anno che è passato ha visto ancora una volta, a oltre dieci anni dalla sua costituzione, la Compagnia dell’Armanàc protagonista di tanti piccoli ma importanti eventi svolti presso la Biblioteca comunale di Santhià a servizio della comunità e di quanti, anche di centri limitrofi, hanno avuto il piacere di seguirci.

La parte del leone è stata fatta dai pomeriggi di “Lezioni di letteratura con sommo divertimento” a cura di Umberto Bolzon e Luigi Zai.

Gli aperitivi letterari per la presentazione di libri sono stati soltanto due in quanto si è osservato che purtroppo i libri di nuovi autori contemporanei locali e anche nazionali non riscuotono grande successo. Nonostante ciò, maggior successo hanno riscosso le presentazioni di altri quattro libri in orario serale.

Maggior seguito hanno avuto serate fotografiche o relative ad argomenti particolari, quali l’avifauna di Viverone e la serata astronomica. Segue

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Cosa facciamo

La Compagnia dell'Armanàc si propone come piccolo laboratorio aperto di idee per la valorizzazione della cultura locale, del territorio santhiatese, vercellese, piemontese in genere. Non senza attenzione per gli spunti provenienti da "altre" culture, da "altre" conoscenze, convinti che l'incontro e lo scambio arricchiscono e contribuiscono alla pacificazione. E' così che organizziamo serate con proiezioni di documentari, mostre fotografiche, presentazioni di autori e di opere, eventi musicali, camminate in mezzo al paesaggio con visite a siti e luoghi di interesse antropologico. Realizziamo cortometraggi e in alcuni casi pubblichiamo libri. Crediamo nell'"estetica dell'etica" e per questo ci siamo iscritti a Libera, l'associazione di don Ciotti che si batte contro le mafie.