Santhià, 13 gennaio 2023

BILANCIO SOCIALE COMPAGNIA DELL’ARMANAC dal 2020 al 2023

La pandemia conseguente alla diffusione del Covid19 ha influito profondamente sull’andamento delle attività culturali della nostra associazione. I tesseramenti dal 2020 hanno subito una battuta d’arresto, il che non ha impedito di riattivarci appena possibile con una serie di eventi presso la Biblioteca comunale di Santhià.

Il fatto di avere a disposizione un discreto fondo e la riduzione delle spese ci ha stimolati a contribuire con azioni solidali alle difficoltà causate dalla pandemia. In tale ottica, nel 2020, abbiamo versato 500 euro al progetto comunale “Da famiglia a famiglia” e 360 euro all’ASL di Vercelli.

Nessuna attività pubblica è stata svolta in tale anno.

Nel 2021 abbiamo collaborato con il Comune per le iniziative di “Estate con noi” e del Natale.

Inoltre sono stati presentati due libri, uno della giovane Francesca Memoli, l’altro dal titolo “111 luoghi di Biella che devi proprio scoprire.”

Nel 2022 sono riprese le “Lezioni di letteratura con sommo divertimento” che tanto successo avevano riscosso nel 2019, in collaborazione con Umberto Bolzon e con la partecipazione di numerose lettrici dei testi in calendario.

Inoltre abbiamo promosso e sostenuto un corso di fotografia tenuto da Andrea Mangano.

L’attività serale, sempre nello stesso anno, è ripresa con 5 appuntamenti sotto l’etichetta di “La primavera dell’Armanàc”. Quattro erano dedicati a proiezioni di reportage e immagini di vario genere e una dedicata alla conoscenza del mondo della birra con degustazione.

Nel corso della primavera 2023 abbiamo dato corso a sei appuntamenti tardo pomeridiani nell’ambito degli “Aperitivi di primavera”, con presentazione di libri di autori locali e la lettura di brani a cura delle nostre affezionate lettrici. Sono inoltre state tenute tre serate di proiezione di audiovisivi. A partire da settembre abbiamo contribuito alla realizzazione del programma “Alchimie d’autunno”, con nove appuntamenti, più due sotto la denominazione di Natale in Rosa e Natale in Giallo.

Infine, abbiamo curato l’edizione del libro di Mattia Beccaro “Monsignor Ravetti e la Resistenza Santhiatese” e del volume “A Santhià… tanti anni fa”. Il fatto di poter contare su risorse interne per la grafica e l’impaginazione dei suddetti libri ha consentito notevoli risparmi che hanno abbassato il costo di cessione degli stessi a vantaggio della popolazione, consentendo altresì, nella prospettiva di vendite ancora in corso, di rinsanguare le finanze.

Si rende noto inoltre che abbiamo deciso la cancellazione dal Registro del Volontariato, restando una associazione ordinaria “non riconosciuta” e comunque dotata, fin dalla sua costituzione, di statuto scritto, anche se facoltativo. Le associazioni non riconosciute si basano, come quelle riconosciute, sull’accordo raggiunto tra gli associati. Il contratto di associazione non prevede per legge alcuna particolare formalità. È valido anche se in forma orale o se redatto con una scrittura

privata, senza bisogno di ricorrere a un notaio o a un pubblico ufficiale, e senza altri elementi specifici se non quelli previsti dal codice civile per identificare gli enti senza fini di lucro (tramite attribuzione del codice fiscale).

Abbiamo preso questa decisione a seguito dei notevoli oneri contabili e burocratici intervenuti a carico delle associazioni di volontariato, in considerazione anche del fatto della esiguità dei flussi finanziari e soprattutto dell’impegno dei potenziali volontari espresso nel nostro caso quasi esclusivamente dal presidente.

Si è infine proceduto a dismettere il conto bancario, divenuto anche questo eccessivamente oneroso, oltreché praticamente superfluo.

Resta attivo invece il sito www.armanac.it che invitiamo a visitare per rimanere aggiornati.

Il consiglio direttivo è giunto a scadenza proprio durante il periodo del covid e urge quindi che sia rinnovato nel corso dell’assemblea indetta per il 25 gennaio 2024 alla quale invitiamo tutti, soci e simpatizzanti, a presenziare.

Per il futuro auspichiamo nuovo impulso con rinnovate idee per iniziative che coinvolgano maggiormente i giovani e la partecipazione di tutti.

Share

I commenti sono chiusi.

Share on Facebook

2030
Share

Cosa facciamo

La Compagnia dell'Armanàc si propone come piccolo laboratorio aperto di idee per la valorizzazione della cultura locale, del territorio santhiatese, vercellese, piemontese in genere. Non senza attenzione per gli spunti provenienti da "altre" culture, da "altre" conoscenze, convinti che l'incontro e lo scambio arricchiscono e contribuiscono alla pacificazione. E' così che organizziamo serate con proiezioni di documentari, mostre fotografiche, presentazioni di autori e di opere, eventi musicali, camminate in mezzo al paesaggio con visite a siti e luoghi di interesse antropologico. Realizziamo cortometraggi e in alcuni casi pubblichiamo libri. Crediamo nell'"estetica dell'etica" e per questo ci siamo iscritti a Libera, l'associazione di don Ciotti che si batte contro le mafie.