Appuntamento col SERMIG

In occasione della “Giornata Mondiale dell’eradicazione della povertà” (martedì 17/10), Mercoledì18 Ottobre alle ore 20.30, la Biblioteca di Santhià ospita don Andrea Bisacchi della Fraternità del Sermig (Servizio Missionario Giovani) di Torino. Monastero metropolitano, ex arsenale di guerra che dal 1983, grazie al lavoro di migliaia di giovani lo hanno trasformato in Arsenale di Pace. E’ un luogo di incontro di culture, religioni, schieramenti diversi per conoscersi, dialogare, camminare insieme. E’ una casa sempre aperta per chi cerca un soccorso: madri sole, carcerati, stranieri, persone che hanno bisogno di cure, di casa, di lavoro, ma a volte, anche solo di conforto, ascolto, silenzio e preghiera. In collaborazione con Claudia Ulliana, Assessore allePolitiche Sociali, don Andrea ricorderà lo scopo per cui è nato il Sermig, ovvero combattere la fame nel mondo con opere di giustizia, promuovere lo sviluppo e praticare la solidarietà verso i più poveri e questa nostra serata, organizzata tra i settori Sociale e Cultura dell’Amministrazione Comunale di Santhià sarà proprio imperniato sul tema della povertà, nelle nostre città, nel mondo e di quanto uno spirito di solidarietà radicato e profondo possa essere luce in fondo al tunnel per qualcuno che da lì, parte il suo cammino a volte, per Ricominciare, con altri occhi.
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1987
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Cosa facciamo

La Compagnia dell'Armanàc si propone come piccolo laboratorio aperto di idee per la valorizzazione della cultura locale, del territorio santhiatese, vercellese, piemontese in genere. Non senza attenzione per gli spunti provenienti da "altre" culture, da "altre" conoscenze, convinti che l'incontro e lo scambio arricchiscono e contribuiscono alla pacificazione. E' così che organizziamo serate con proiezioni di documentari, mostre fotografiche, presentazioni di autori e di opere, eventi musicali, camminate in mezzo al paesaggio con visite a siti e luoghi di interesse antropologico. Realizziamo cortometraggi e in alcuni casi pubblichiamo libri. Crediamo nell'"estetica dell'etica" e per questo ci siamo iscritti a Libera, l'associazione di don Ciotti che si batte contro le mafie.