giro delle sette chiese

Sabato 29 giugno si cammina fuori e dentro Santhià, alla scoperta del suo territorio e delle sue attrattive. In particolare si punta l’attenzione sulle chiese che punteggiano l’abitato, da qui il nome dato alla camminata, il “Giro delle Sette Chiese”.

A ben vedere ce ne sarebbero di più, ben il doppio, però ispirandoci a Roma è stata fatta una selezione e ne sono state scelte sette.

Come detto si cammina in Santhià, scoprendo quattro delle sette chiese, e attorno a Santhià, alla ricerca delle restanti 3, ma non solo, ma anche tenendo a portata d’occhio il profilo della città, nel quale si riconoscono i campanili che adornano alcune delle nostre chiese.

Il ritrovo della camminata è nella consueta piazza Roma alle 15, e la partenza avverrà attorno alle 15.30, quindi si cammina nel pomeriggio spostandoci verso ore più fresche, fino alle 21. A quest’ora è previsto l’arrivo all’agriturismo per la cena conviviale, a cui seguirà il ritorno a piedi: alle 23 infatti si fa l’ultimo tratto di camminata in notturna, per essere nuovamente al punto di partenza prima di mezzanotte.

La camminata verrà fatta con qualsiasi condizione atmosferica. Ogni camminante sarà fornito di assicurazione contro gli infortuni per la durata dell’evento.

Le iscrizioni (tassative) si chiudono giovedì 27 giugno. Per informazioni ed iscrizioni telefonare al numero 349-1439759 (Gianpaolo Falletti), oppure mandare un’e-mail a mario.matto@libero.it oppure a armanac.info@armanac.it

La camminata è organizzata in collaborazione con gli Amici della Via Francigena di Santhià e la Rete dei Cammini, e con il patrocinio del comune di Santhià.

Si coglie inoltre l’occasione per ricordare che è uscito il secondo quaderno “Sulla Via Francigena”, a cura di Mario Matto e Gianpaolo Falletti. L’impostazione del libro è analoga al primo volume, mentre gli scritti sono tutti nuovi. Tra gli altri, c’è la descrizione delle camminate fatte negli ultimi due anni dalle associazioni locali: chi ha partecipato ad esse può trovare la testimonianza di quella giornata e vedere le foto inerenti ad essa.

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La Compagnia dell'Armanàc si propone come piccolo laboratorio aperto di idee per la valorizzazione della cultura locale, del territorio santhiatese, vercellese, piemontese in genere. Non senza attenzione per gli spunti provenienti da "altre" culture, da "altre" conoscenze, convinti che l'incontro e lo scambio arricchiscono e contribuiscono alla pacificazione. E' così che organizziamo serate con proiezioni di documentari, mostre fotografiche, presentazioni di autori e di opere, eventi musicali, camminate in mezzo al paesaggio con visite a siti e luoghi di interesse antropologico. Realizziamo cortometraggi e in alcuni casi pubblichiamo libri. Crediamo nell'"estetica dell'etica" e per questo ci siamo iscritti a Libera, l'associazione di don Ciotti che si batte contro le mafie.