Una donna a caccia di tornadi

Valentina Abinanti illustra la sua passione

Sabato 14 dicembre, ore 10,30, Santhià Biblioteca comunale

Appuntamento di grande interesse quello del mattino di sabato 14 dicembre, alle ore 10,30, presso la biblioteca comunale di Santhià, organizzato dalla Compagnia dell’Armanàc. Ospite speciale sarà Valentina Abinanti, tornado seeker, vale a dire, inseguitrice di tornadi.

“Dal 2007, durante la primavera, – è lei a dircelo – ogni anno mi reco nelle Grandi Pianure americane per circa un mese, per documentare temporali e tornado. Questo è  stato il 7° anno consecutivo che compio questa avventura!”

Dal 2008 svolge la medesima attività anche in territorio italiano, in particolare nel nord-ovest d’Italia, ma in situazioni significative anche in altre aree del nord.

Per poter “cacciare un temporale o un tornado”, attività che si chiama in gergo stormchasing,è necessario avere una serie di conoscenze di meteorologia che Valentina ha appreso da autodidatta tramite libri, pubblicazioni su internet e dispense universitarie. Chiaramente alla parte teorica, in tutti questi anni si è aggiunta la parte pratica di osservazione sul campo.

Durante la presentazione illustrerà in modo approfondito la sua attività, con qualche cenno didattico soprattutto riguardo a terminologie e fenomeni sui quali vi è spesso confusione (tornado/uragano/raffiche di vento).

Porterà poi esempi di “cacce” nei territori piemontesi e nelle Grandi Pianure americane e presenterà il  suo libro “Sulle strade del vento”: un bellissimo ed emozionante viaggio in compagnia dei cacciatori di temporali nelle vastità della pianure americane.

Ulteriori informazioni sul sito  www.tornadoseeker.com

Share

I commenti sono chiusi.

Share on Facebook

1054
Share

Cosa facciamo

La Compagnia dell'Armanàc si propone come piccolo laboratorio aperto di idee per la valorizzazione della cultura locale, del territorio santhiatese, vercellese, piemontese in genere. Non senza attenzione per gli spunti provenienti da "altre" culture, da "altre" conoscenze, convinti che l'incontro e lo scambio arricchiscono e contribuiscono alla pacificazione. E' così che organizziamo serate con proiezioni di documentari, mostre fotografiche, presentazioni di autori e di opere, eventi musicali, camminate in mezzo al paesaggio con visite a siti e luoghi di interesse antropologico. Realizziamo cortometraggi e in alcuni casi pubblichiamo libri. Crediamo nell'"estetica dell'etica" e per questo ci siamo iscritti a Libera, l'associazione di don Ciotti che si batte contro le mafie.