Alla scoperta della storia di Santhià

Martedì 11 aprile, alle ore 21, presso la Biblioteca Civica di Santhià, riprendono gli appuntamenti organizzati dalla Compagnia dell’Armanac in collaborazione con La Voce e Vobis, e con il patrocinio del comune di Santhià. Protagonista del primo incontro la storia medievale di Santhià, raccontata dall’archeologo Fabio Pistan.

Nel corso della serata Fabio Pistan ci illustrerà l’evoluzione di Santhià nel corso dei secoli: negli ultimi anni, alcune ricerche archeologiche dettate da restauri o lavori pubblici  hanno portato nuovi dati sul passato della nostra città e del suo territorio. Questi rappresentano i primi passi verso la conoscenza e la valorizzazione di fonti che possono integrare le notizie ricavabili dalle “tradizionali” fonti storiche e cartografiche. Si può così avere un’idea sugli stili di vita delle comunità, avendo la possibilità di dare risposte chiare a quesiti del tipo: Come si costruiva? Come si abitava?  Dove ci si riuniva?

Dopo le serate divulgative sui ritrovamenti archeologici della Santhià romana e proto-romana, questo nuovo incontro ci consentirà di ampliare le conoscenze sulla nostra città, questa volta spostate in avanti di qualche secolo, verso il Medioevo. Santhià è stato fin dall’antichità un borgo molto vivace, un crocevia lungo direttrici alquanto frequentate, e la sua storia raccontata in modo brillante da un esperto del settore sarà un sicuro motivo di interesse per il pubblico (non solo santhiatese).

Fabio Pistan è un archeologo libero professionista, laureato in Archeologia medievale e dottore di ricerca in Storia medievale. Conduce indagini archeologiche e/o assistenze archeologiche a lavori pubblici e privati in coordinamento con le competenti Soprintendenze. Ha realizzato delle interessanti pubblicazioni sulle Chiese della Ss. Trinità e di S. Rocco all’interno della collana dei Quaderni della Soprintendenza archeologica del Piemonte.

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