Mostri

Domenica 12 dicembre, ore 21, Biblioteca Santhià

Quando il sonno della ragione genera mostri

Serata in compagnia di Rosario Esposito La Rossa, scrittore ventenne salito alla ribalta dai bassifondi di Scampia, portato in “tour” nel vercellese dall’associazione Itaca di Vercelli, membro, come la Compagnia dell’Armanàc, di Libera.

Il giovane autore era già stato a Santhià con grande successo l’anno scorso e ora torna con nuovi racconti di esperienze orientate a “destarci dal sonno della ragione” per darci slancio nell’opposizione civile alle pratiche mafiose. Un’opposizione che innanzitutto non ha bisogno di eroi, ma solo di persone coscienti e responsabili nello svolgimento delle loro attività quotidiane.

Un tema di scottante attualità.

MOSTRI di Rosario Esposito La Rossa
(prefazione di Padre Alex Zanotelli, postfazione di Carlo Gubitosa)

Marotta & Cafiero, Napoli, 2010

“Mostri” è un libro di storie sui diritti umani ed è frutto di un processo di “editoria dal basso” che ci ha visto protagonisti! (il volume infatti è stato finanziato dal contributo personale di numerosi amici, compresi alcuni santhiatesi).

“In questi racconti che sputano in faccia le voci insabbiate da una tv monopolizzata dal gossip, sono onnipresenti le storie degli oppressi dal sistema, dei calpestati dall’Impero. Cosa ha da dire questo libro? Forse niente a chi ha vissuto il Vietnam, la Guerra Fredda, le crisi del Medio Oriente, ma sicuramente sarà una spina nel fianco per i giovani, per quella generazione che conosce la storia ufficiale fino alla seconda guerra mondiale. Non è colpa loro, ma quel vuoto d’informazioni, quello spaccato di storia, gli ultimi sessant’anni, gli anni che hanno generato i nostri giorni, forse vale la pena di capire.”

Rosario Esposito La Rossa è nato a Napoli il 13 settembre del 1988. Ha pubblicato Al di là della neve, vincitore del Premio Fabrizio Romano 2007 e del Premio Giancarlo Siani 2008, eLibera Voce volume realizzato in collaborazione con l’associazione Libera di Don Luigi Ciotti. Ha partecipato a diverse antologie tra cui Voci Migranti (Marotta&Cafiero), La Ferita, Presente Indicativo, Scampia Trip (Ad est dell’equatore) e Suburbia (Ubulibri).
Nel 2007 ha fondato l’associazione Vo.di.Sca (Voci di Scampia), in memoria di suo cugino Antonio Landieri, vittima innocente di camorra, e nel 2010 con Maddalena Stornaiuolo la compagnia teatrale Vodisca Teatro.
Attualmente gestisce la Fabbrica dei Pizzini della legalità di Scampia e la casa editrice Marotta&Cafiero.

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Cosa facciamo

La Compagnia dell'Armanàc si propone come piccolo laboratorio aperto di idee per la valorizzazione della cultura locale, del territorio santhiatese, vercellese, piemontese in genere. Non senza attenzione per gli spunti provenienti da "altre" culture, da "altre" conoscenze, convinti che l'incontro e lo scambio arricchiscono e contribuiscono alla pacificazione. E' così che organizziamo serate con proiezioni di documentari, mostre fotografiche, presentazioni di autori e di opere, eventi musicali, camminate in mezzo al paesaggio con visite a siti e luoghi di interesse antropologico. Realizziamo cortometraggi e in alcuni casi pubblichiamo libri. Crediamo nell'"estetica dell'etica" e per questo ci siamo iscritti a Libera, l'associazione di don Ciotti che si batte contro le mafie.