Libera a Vercelli

Lunedì 24 gennaio, Vercelli cinema Lux

Incontro con don Marcello Cozzi di Potenza

Verso LA XVII GIORNATA DELLA MEMORIA E DELL’IMPEGNO IN RICORDO DELLE VITTIME DELLE MAFIE, POTENZA, 19 MARZO 2011

Riprendono in tutta Italia le manifestazioni pubbliche che hanno come ospite don Marcello Cozzi di Potenza, referente regionale di “Libera, nomi e numeri contro le mafie”. Il prete antimafia, autore del libro “Quando la mafia non esiste. Malaffari e affari della mala in Basilicata”, continua ad essere invitato a raccontare la realtà lucana in assemblee pubbliche, aule universitarie e centri giovanili. La sua esperienza decennale nel settore del disagio sociale in qualità di presidente di una Onlus, gli hanno consentito di avere un quadro ampio della società lucana. “Una società – come la definisce don Cozzi – fatta di gente onesta che si spezza la schiena ma anche di lati oscuri e poteri occulti”. Il prete lucano fa riferimento ai tanti casi irrisolti che si sono verificati in Basilicata negli ultimi 25 anni. Dalla sparizione della studentessa potentina Elisa Claps, alla morte dei “fidanzatini di Policoro”. Dall’omicidio dell’autotrasportatore De Mare all’uccisione dell’imprenditore Di Lascio. Fatti, questi, ampiamente raccontati anche nel documentario “Libera nos a malo”: il lungometraggio prodotto da Libera per la regia di Fulvio Wetzl, che don Cozzi porta nelle sale che lo ospitano.

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La Compagnia dell'Armanàc si propone come piccolo laboratorio aperto di idee per la valorizzazione della cultura locale, del territorio santhiatese, vercellese, piemontese in genere. Non senza attenzione per gli spunti provenienti da "altre" culture, da "altre" conoscenze, convinti che l'incontro e lo scambio arricchiscono e contribuiscono alla pacificazione. E' così che organizziamo serate con proiezioni di documentari, mostre fotografiche, presentazioni di autori e di opere, eventi musicali, camminate in mezzo al paesaggio con visite a siti e luoghi di interesse antropologico. Realizziamo cortometraggi e in alcuni casi pubblichiamo libri. Crediamo nell'"estetica dell'etica" e per questo ci siamo iscritti a Libera, l'associazione di don Ciotti che si batte contro le mafie.