NESPOLO DAY

Sabato 31 Marzo

Il grande artista Ugo Nespolo sarà a Santhià per tutta la giornata durante la quale gli sarà conferita la cittadinanza onoraria e inaugurerà una mostra dei suoi migliori manifesti. Tutti i cittadini sono invitati.

Chi lo desidera potrà pranzare in compagnia del Maestro al ristorante Vittoria

Programma della giornata

  • Ore 10,00 Sala Consiliare del palazzo municipale di Santhià: cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria alla presenza dei cittadini
  • Ore 12,00 Pranzo di specialità piemontesi presso Hotel Vittoria. Tutti possono partecipare. Prenotarsi presso lo stesso ristorante o presso la Biblioteca. Costo 30 euro.
  • Ore 14,30 Visita alla pinacoteca presso l’Auditorium
  • Ore 16,00 Inaugurazione della mostra di manifesti di Ugo Nespolo presso la Biblioteca Comunale.

Ugo Nespolo, come dimostra la sottostante biografia, si è affermato a livello mondiale come uno degli artisti contemporanei più illustri e quotati. Il suo rapporto con Santhià risale al decennio degli anni Cinquanta, quando la sua famiglia, dall’originaria terra biellese, si trasferisce in una villetta affacciata su piazza Biglia, rimanendo nostro concittadino per oltre un decennio, durante il quale partecipò intensamente alla vita sociale dei giovani del suo tempo, persone con la maggior parte delle quali è rimasto tuttora legato da vivo affetto. Per questo motivo l’Amministrazione santhiatese ritiene di interpretare un diffuso sentimento di orgoglio nel tornare ad annoverare tra i suoi cittadini una personalità della levatura del maestro Ugo Nespolo conferendogli la cittadinanza onoraria e proclamando una giornata di festeggiamenti in suo onore, durante la quale sarà inaugurata una mostra gratuitamente offertaci dei suoi migliori manifesti presso la Biblioteca Comunale.

Diplomatosi all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino laureatosi in Lettere Moderne, Ugo Nespolo è entrato presto in contatto e amicizia con intellettuali della levatura di Luigi Pareyson, Italo Calvino, Edoardo Sanguineti e Roland Barthes a Parigi, stabilendo stretti legami con il gruppo dell’Oulipo e con Raymond Queneau in particolare Ed Enrico Baj.

L’esordio nel panorama artistico italiano risale quindi agli anni Sessanta, alla Pop Art, ai futuri concettuali e poveristi. La sua produzione si caratterizza subito per un’accentuata impronta ironica, trasgressiva, per un personale senso del divertimento che rappresenterà sempre una sorta di marchio di fabbrica. Negli anni Settanta Nespolo si appropria di un secondo mezzo di espressione, il cinema: in particolare quello sperimentale, d’artista. Gli attori sono artisti amici, da Lucio Fontana a Enrico Baj, a Michelangelo Pistoletto. Sono anni che rappresentano per Nespolo un passaggio fondamentale: vince il premio Bolaffi (1974), realizza il Museo (1975-’76), quadro di dieci metri di lunghezza che segna l’inizio di una vena mai esaurita di rilettura-scomposizione-reinvenzione dell’arte altrui.

Intenso il programma delle atività di Nespolo degli ultimi anni: l’Alitalia inaugura la nuova sede di New York con una personale di Nespolo; una mostra itinerante nei Paesi dell’Est: dalla Galleria d’Arte Moderna di Mosca, all’Accademia di Belle Arti di San Pietroburgo a Minsk (Museo Nazionale d’Arte Moderna) per proseguire poi in Lettonia (Riga, Galleria d’Arte Moderna) e poi ancora a Vilnius, Lituania, al Ciurlionis National Museum of Art e a Canton, Cina, al Guang Dong Museum of Art di Guangzhou. Un’ideazione artistica di rilievo internazionale con “Progetto Italiana”, filmato prodotto da Cinecittà, testimonial Giancarlo Giannini. Alla Basilica di San Francesco ad Assisi per la cerimonia di Natale idea un volo di bianche colombe e per il 53° Festival Puccini progetta e realizza le scenografie e i costumi della “Madama Butterfly” nonché di un filmato artistico sull’opera.

La Campari festeggia i suoi 150 anni di attività con l’arte di Ugo Nespolo alla Stazione Centrale di Milano. Il Comune di Pontedera affida all’artista il “Cantiere Nespolo”, progetto di interventi effimeri ed opere permanenti in loco.

Realizza “Il Numero d’Oro” (Utet – De Agostini), libro d’artista realizzato da Nespolo in 425 esemplari e dedicato al tema della proporzione aurea. Esposto al Museo Poldi Pezzoli di Milano, ha riscosso entusiasti ed apprezzati consensi di stampa e critica d’arte.

La Mostra personale “La bella intolerancia” Museo Nacional de Bellas Artes de La Habana, Cuba.

Dall’ottobre 2011 Nespolo è il nuovo Presidente del Museo Nazionale del Cinema di Torino, istituzione d’eccellenza a livello internazionale. La sua elezione è avvenuta all’unanimità da parte del Collegio dei Fondatori del Museo e dei Rappresentanti degli Enti preposti.

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